Giuseppe Verdi, note di agricoltura
è il titolo dei quattro incontri pensati per indagare per l’animo contadino del Maestro di Busseto.
Aperti al pubblico e rivolti in particolare agli studenti universitari e delle scuole superiori, i seminari sono organizzati dall’Assessorato regionale all’agricoltura, in collaborazione con le Facoltà di Agraria delle Università di Piacenza, Parma, Modena-Reggio e Bologna.
In occasione del
bicentenario della nascita del compositore
, l’intento degli organizzatori è quello di raccontare il
Verdi agricoltore
emiliano-romagnolo, profondamente legate alla terra e ai suoi valori, dai quali trasse continua ispirazione.
Il primo
appuntamento
è per
venerdì 11 ottobre a Piacenza
(presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore, Via Emilia Parmense, 84 – dalle 9,30 alle 12,30). Aprirà i lavori l’assessore regionale all’agricoltura
Tiberio Rabboni
, seguiranno gli interventi di
Michele Stanca
(Università degli Studi di Modena e Reggio),
Daniela Morsia
(Biblioteca Passerini Landi di Piacenza),
Ilaria Dioli
(Laboratorio di Economia locale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza),
Paolo Rizzi
(Facoltà di Economia e Giurisprudenza dell’Ateneo piacentino). Coordinerà l'incontro
Lorenzo Morelli
preside della Facoltà di Agraria dell’Università Cattolica di Piacenza.
Durante l’incontro di
Piacenza
sarà presentata la videointervista a
Massimo Dotti
, dell’Associazione Le Roncole che gestisce la casa natale del musicista, che racconterà le origini contadine di Verdi.
L’attore
Domenico Sannino
leggerà, nel corso degli incontri, brani dallo smisurato epistolario verdiano.
I prossimi appuntamenti si terranno a Parma (
25 ottobre
), a Reggio Emilia (
28 ottobre
) a Bologna (
5 novembre
). In queste sedi saranno presentate le video interviste a
Angiolo Carrara Verdi
, nipote del compositore;
Franco Sprega
dell’agriturismo Casa della Memoria di Fiorenzuola d’Arda e
Massimo Spigaroli
, chef stellato della Corte Pallavicina a Polesine Parmense.